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citazione della settimana : "Mi chiedo cosa spinga a fissare la luce di una candela facendone il proprio sole" (...)

venerdì 17 giugno 2011

L'italia peggiore (con la “i” minuscola)

Uno fa voto di rasserenarsi, di lasciare che i “malapoliticanti” si ammazzino a vicenda, uno fa voto di smettere di rompere le palle altrui scrivendo i propri pensieri, uno fa voto anche di vedere il bello che c'è nel mondo... poi arrivano Brunetta e Stracquadanio, uno che insulta i precari l'altro che dai dei nullafacenti a chi si informa su internet e tutto l'idillio termina, il cielo
si oscura e le palle tornano a girare.

Sono giorni ormai che, almeno su internet, si parla di Brunetta & Stracquadanio la coppia comica del momento, quindi do per assodato che tutti sappiano a cosa mi riferisco (così non fosse provate a cercare “Italia Peggiore, Brunetta, Stracquadanio” su un qualunque motore di ricerca) vorrei solo sottolineare un paio di cose. Numero uno: i farneticanti tentativi perpetrati dal ministro Brunetta (comincia con la B come padron 'lusconi che sia un segno?) di giustificarsi del presunto assalto mediatico tramato alle sue spalle ovvero del così detto agguato squadristico al quale è stato sottoposto su internet sono stati sistematicamente demoliti, quasi in tempo reale, semplicemente accostando le sue parole al filmano dell'evento che lo ha visto definire la rete di precari come “l'Italia peggiore”; una gran pena a dire il vero osservare come al pari di padron 'lusconi anche Brunetta sia in preda al delirio, come anche nella sua mente si sia delineata una Distopia nella quale è convinto di vivere, dove egli è il supereroe che ha salvato l'Italia dai malvagi comunisti nullafacenti, dove i precari sono solo una invenzione della malefica organizzazione criminale CGIL, andrebbe curato assieme al padron 'lusconi. Numero due: attaccarsi a definizioni giuridiche sulle tipologie di contratto per smorzare a parole il fenomeno del precariato (del tipo “ma i contratti di somministrazione di lavoro non sono precariato” e così via) è un modo di fare davvero squallido, al di là delle nozioni da primo anno di Diritto (o di secondo anno di Ingegneria visto che persino io ho studiato qualcosa al riguardo) precariato è semplicemente quella condizioni di lavoro che non ti permette di sottoscrivere con sicurezza un mutuo per comprarti una casa visto che da lì a qualche mese potresti avere il culo a terra, che sia la definizione o meno data dal diritto questa è la sensazione comunemente percepita dai più ergo fa testo, più di tanti libri di diritto del lavoro, quindi non venga a raccontare stronzate. Numero tre: l'amico Stracquadanio invece di dare dei nullafacenti a chi sa usare internet dovrebbe fare un po' di introspezione su se stesso e sulla sua categoria, la politica è diventata nullafacenza per antonomasia (oltre a corruzione e criminalità) quindi che non venga a recitare la parte del lavoratore oberato. Peraltro capisco che possa dare fastidio una rete informativa libera dove chiunque può contestare qualunque cosa, ricercare le verità (vedere il punto uno) e bypassare le censure visto che distrugge la cortina di ferro creata sul servizio informativo pubblico ma fatto sta che esiste e sempre più persone hanno imparato ad utilizzarla per smascherare le cazzate di chicchessia, che se ne faccia una ragione invece di insultare.

Cari politici dell'insulto, siete voi l'italia peggiore, con la “i” minuscola, siete voi che insultate coloro che rappresentate, perché ricordate che il vostro dovere è di rappresentare e fare l'interesse di tutta l'Italia e non solo dell'italietta dei vostri amici e compari. Ricordatevi bene che il referendum è stato solo l'inizio, trovarsi col culo per terra è un attimo.