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citazione della settimana : "Mi chiedo cosa spinga a fissare la luce di una candela facendone il proprio sole" (...)

martedì 26 aprile 2011

Ammissione di colpa

Un estratto dal sito web de Il Fatto Quotidiano: “Durante il suo intervento, il premier italiano ha anche accennato alla recente decisione del governo di frenare sull’energia nucleare, nonostante “siamo assolutamente convinti che sia il futuro per tutto il mondo”, ha detto. Berlusconi ha così spiegato il motivo della moratoria governativa: il timore dell’opinione pubblica dopo il disastro di Fukushima avrebbe reso il nucleare “impossibile per anni”. Meglio aspettare “uno o due anni perché si tranquillizzino”.

Insomma quello che molti di noi avevano ipotizzato, o meglio di cui eravamo certi come già scrissi su questo stesso blog in “Nucleare: il passo del gambero”, trova conferma nelle nuove parole del premier; l'emendamento all'articolo 5 del decreto omnibus è stata una chiara manovra per fermare il quesito referendario sul nucleare in modo da togliere la parola ai cittadini. Berlusconi fa capire che lui la decisione l'ha già presa da tempo e non cambierà idea per nulla al mondo, per lo più ci tratta da bambini lobotomizzati, convinto che le proteste verso la “libera circolazione della radioattività” (permettetemi questa licenza poetica verso il nucleare) siano solo capricci sul latte versato di Fukuscima, un incidente di cui ci dimenticheremo presto mangiando pop – corn davanti alla televisione. Uno si potrebbe pure offendere.

Eventi come quello di Fukuscima non dovrebbero essere presi a pretesto per bollare gli appartenenti ad una certa linea di pensiero (gli anti – nuclearisti in questo caso) come delle tredicenni emotive in preda a sbalzi umorali, bensì creare un forte sentimento popolare che porti ad una presa di coscienza, anzi alla voglia di una presa di coscienza. In ambito medico mi pare si parli di “consenso informato” ovvero l'obbligo di fornire tutte le informazioni necessarie al paziente per consentirgli di prendere la decisione di sottoporsi o meno ad una operazione o ad una particolare cura; ambirei che anche su temi di importanza nazionale quale il ritorno del nucleare ci potesse essere qualcosa di simile, ma si preferisce far tacere tutto. Invece di aprire un dibattito nazionale approfondito sul nucleare, dando visibilità e modo a esperti informati di ogni opinione di confrontarsi liberamente così da creare libera informazione (e non disinformazione per una volta) c'è chi decide direttamente per noi, come un severo capofamiglia che dice ai suoi bambini “non è cosa che vi riguardi, sono cose da grandi”. Grazie tante.

Quindi ci ritroviamo “mazziati e cornuti”, nessun potere decisionale e per lo più con una politica energetica congelata sino a nuovo ordine. Il rinnovabile torna in auge in tutto il mondo e invece di porci in testa a questo positivo trend noi disincentiviamo solare ed eolico (col decreto rinnovabili) e ricorriamo al gas importato; in questo modo il prezzo dell'energia non potrà assolutamente scendere (quasi certamente salirà) il che creerà malcontento ed al momento giusto i soliti ignoti porteranno un messaggio di speranza messianico adducendo di potere risolvere tutto ricorrendo alla miracolosa coppia uranio&plutonio. Santi subito! Un copione già visto in questi anni.

È ora di dire basta.

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