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citazione della settimana : "Mi chiedo cosa spinga a fissare la luce di una candela facendone il proprio sole" (...)

venerdì 15 aprile 2011

Storia 2.0

Non bastava il processo breve alla camera. Non bastava il processo lungo al senato. Non bastava nemmeno la scandalosa proposta al senato di abrogare l'apologia di fascismo. No, si può dare di più! Ed ecco che spunta Gabriella Carlucci, deputata PDL e membro del Comitato per i Beni Artistici della Camera, che con 18 valorosi soldati presenta una proposta di legge per mandare all'indice i libri di storia comunisti. Essì, ci sono troppi libri di storia con una chiara impronta sinistroide e comunista che avvelenano le menti dei vostri figli, ma non preoccupatevi, la Carlucci li ha scoperti ed ora verrà fatta chiarezza. Che amarezza, uno direbbe che a queste vaccate persino la “destra”, se così possiamo chiamare il partito di Vostra Maestà, ci abbia rinunciato e invece no. Già per principio dare agli storici dei comunisti è come dare ai magistrati delle toghe rosse, be ci siamo abituati in fondo, tutto ciò che va contro a Vostra Maestà è lesa maestà, se lo vogliono giudicare impiccate i giudici e se la storia non è come lui vorrebbe allora la si cambi. Ai Vostri ordini Sire.

Mi piacerebbe appoggiarmi alle sintesi della proposta di legge già incriminata fatta da persone certamente più competenti di me, ma non vorrei mai che qualcuno dica che qua si va per sentito dire, quindi testo alla mano (potete trovarlo qua: http://www.camera.it/view/doc_viewer_full?url=http%3A//www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0046400.pdf&back_to=http%3A//www.camera.it/126%3FPDL%3D4101%26leg%3D16%26tab%3D2%26stralcio%3D%26navette%3D ) e diamoci un'occhiata.

Tragedia già alle prime quattro righe (non si perde tempo!) : In Italia negli ultimi cinquant’anni lo studio della storia è stato spesso sostituito da un puro e semplice tentativo di indottrinamento ideologico.“, detto da loro fa ridere.
Dopo uno sproloquio esilarante sul muro di Berlino arriva una frase impegnativa “Tutto ciò non è pura teoria” ed ecco che scattano le prove raccolte dalla task force carlucciana sui libri di storia che avvelenano le menti dei vostri figli. Vengono citati alcuni passaggi: “ Palmiro Togliatti, « un uomo politico intelligente, duttile e capace di ampie visioni generali »; Enrico Berlinguer, « un uomo di profonda onestà morale ed intellettuale, misurato e alieno alla retorica »; Alcide De Gasperi,« uno statista formatosi nel clima della tradizione politica cattolica ».” Solo io non vedo nulla di estremistico in questi passaggi? È prassi nei libri di storia che a prescindere dal loro orientamento politico i grandi personaggi vengano trattati e mi pare assurdo che proprio il loro orientamento ideologico debba essere una discriminante. Il problema, forse, non è nemmeno questo ma il fatto che non se ne parli male. I copiosi altri esempi che si hanno nelle successive pagine della proposta di legge fanno affiorare la tesi esposta dalla deputata: questi libri di storia esaltano la sinistra e demonizzano la destra; la falsità di ciò è palese per chi la storia un minimo l'abbia studiata. Non siamo più di fronte all'insegnamento di quarant'anni fa, non ha più senso affrontare la storia come un rigido e asettico susseguirsi di avvenimenti cronologici avulsi da ogni contesto; grazie al cielo tutto ciò è cambiato e si è capito che ogni avvenimento storico deve essere inserito nel suo contesto socio – culturale – ideologico per essere correttamente compreso, altrimenti torniamo a recitare le poesie a memoria. Ma il clou lo si ha in questo passaggio “Può la scuola di Stato, quella che paghiamo con i nostri soldi, trasformarsi in una fabbrica di pensiero partigiano e anche fazioso, spesso superficiale?” ecco, ORA si preoccupano della scuola pubblica. Ancora: “Indottrinamento subdolo e meschino perché diretto a plagiare le giovani generazioni dando insegnamenti attraverso una visione ufficiale della storia e dell’attualità asservita a una parte politica.” Siamo alla follia,le psicosi di Nostra Maestà hanno contagiato anche i suoi deputati, vedono rosso ovunque. La "visione ufficiale della storia", come se la storia non fosse una ed una sola, qua passa che gli storici invece di spaccarsi la testa sullo studio e l'analisi di reperti e testimonianze concrete, si fumano delle canne e poi scrivono i loro viaggi. Fantastico. 

Tutta la proposta di legge è un ritorno al Revisionismo storico, tanto amato e tanto tentato dalla destra, perché studiare la storia, quella vera, ci porta a comprendere il presente, non sia mai! È sbagliato scrivere le porcate del fascismo altrimenti al senato non mi fanno abolire l'apologia di fascismo. È sbagliato parlare dei padri della repubblica, altrimenti persino Vespa “ride in faccia” a Berlusconi quando si proclama meglio di deGasperi. È sbagliato parlare della Costituente e del suo mirabile lavoro, altrimenti poi alla gente viene voglia di difendere la costituzione e i politici non possono fare il loro comodo. È male parlare di Garibaldi e del risorgimento, altrimenti scatta un po' di patriottismo sull'Italia unita e poi i Leghisti come fanno a fare la secessione padana?
Ma non preoccupiamoci, prima o poi la storia verrà riscritta, questo è solo il primo passo.

Storia 2.0, dove Garibaldi è un mostro, Mussolini un Santo e Mangano un eroe. 
Storia 2.0 : al più presto nella mente dei vostri figli. 

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