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citazione della settimana : "Mi chiedo cosa spinga a fissare la luce di una candela facendone il proprio sole" (...)

sabato 23 aprile 2011

Giovanardi contro Ikea: la famiglia omosessuale è incostituzionale

Mi ero imposto di non scrivere nulla sino a lunedì prossimo, ricominciando con il tema della liberazione. Nemmeno il nuovo attentato verso il referendum mi aveva convinto a rinunciare a questo proposito, ma Giovanardì è riuscito dove altri hanno fallito e dopo avere letto la sua dichiarazione non sono riuscito a frenarmi.
Ebbene sì, il toto – dichiarazione indecente questa volta tocca a Giovanardi il quale, stanco di essere ignorato a fronte del Bossi di turno, tuona contro la bella pubblicità dell'Ikea che potete vedere nell'immagine.
L'Ikea è libera di rivolgersi a chi vuole e di rivolgere i propri messaggi a chi ritiene opportuno. Ma quel termine 'famiglie' è in aperto contrasto contro la nostra legge fondamentale che dice la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio” questa la dichiarazione del Sottosegretario di Stato alla Famiglia che scomoda persino la costituzione, impugnandola per schiaffeggiare l'onta subita dalla malvagia multinazionale. Che un membro di questo governo citi la costituzione fa già ridere di per sé, se poi si osserva come viene citata allora è chiaro che chi non ha familiarità con questo basilare documento dovrebbe tacere. Se l'allegro sottosegretario Giovanardi avesse evitato di saltare a piè pari i dodici principi fondamentali allora avrebbe osservato che l'articolo 3 comma 1 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. se poi non fosse svenuto per lo shock ed avesse continuato a leggere il comma 2 avrebbe constatato con somma meraviglia che: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana (...)insomma in qualità di ostacolo si sarebbe dovuto rimuovere da solo. Pericolo scampato per lui.

Ora, a prescindere dalla costituzione, mi chiedo cosa muova una persona a scagliarsi contro una pubblicità nella quale l'unione di due persone dello stesso sesso viene giustamente definita famiglia. Famiglia non è legame di sangue, famiglia non è rapporto eterosessuale, famiglia è volersi bene a dispetto del resto. L'incostituzionalità sta nel negare ciò. L'incostituzionalità sta nel pensare che la famiglia abbia un orientamento sessuale. L'incostituzionalità sta nel non garantire pieni diritti a tutti. L'incostituzionalità sta in tutti coloro che non si indignano davanti alla dichiarazione di chi dovrebbe tutelare TUTTE le famiglie.

Il nostro sottosegretario alla famiglia prende lezione da una multinazionale immobiliare estera.

È decisamente ora di dire basta.

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