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citazione della settimana : "Mi chiedo cosa spinga a fissare la luce di una candela facendone il proprio sole" (...)

giovedì 19 maggio 2011

I “tre” dell'Ave Maria contro la famiglia omosessuale


(su segnalazione di Gipple)

Le infelici dichiarazioni del sottosegretario alla famiglia Giovanardi (in arte “provaci ancora giova”) riguardo alla celebre pubblicità IKEA avevano destato più di una perplessità, quando non indignazione, da parte di molti eppure il prode crociato del nuovo millennio, per nulla stanco, non solo mostra desiderio di continuare nella sua scelleratezza bensì rilancia. Sotto accusa questa volta sono i libri per bambini e un famoso videogioco “the sims 3”. Ma andiamo con ordine.
Il videogioco in questione è un simulatore di vita a trecentosessanta gradi nel quale è possibile, tra e altre cose, costruire la propria abitazione, scegliere un lavoro e fare carriera, crearsi una famiglia, avere figli, etc... il tutto condito con i tipici tratti comici dei videogiochi della casa Maxis. Ora quale malvagità avranno intravisto in ciò? È presto detto, il videogioco consente relazioni di ogni tipo ovvero: uomo – donna, uomo – uomo e donna – donna permettendo in ogni caso il matrimonio e l'adozione di un figlio. Questa è la causa dell'ira dell'europarlamentare UDC Carlo Casini del “Movimento per la vita” (e meno male) che scende tra le truppe di “provaci ancora giova” dal quale trova immediatamente appoggio. Non basta, la crociata rimpolpa ulteriormente le sue fila con l'entrata in campo di Maurizio Gasparri che da il suo appoggio costituendo il terzo elemento del triumvirato. I tre dell'Ave Maria... ma non erano quattro? Se ne saranno persi uno, forse sta giocando a The Sims 3.
Bene, andiamo a leggere le critiche smosse. Secondo Carlo Casini i produttori del videogioco dovrebbero quanto meno evidenziare ai consumatori del bel paese che da noi il matrimonio omosessuale è illegale; è be certo metti che questi si mettono in testa che siamo in un paese libero? No, no, non va bene, si va contro gli sforzi profusi dal governo in questi anni. Gasparri ovviamente ritiene la proposta del prode Carlo quanto mai sensata, ma non si perde in inutili parole il suo appoggio, sono sicuro, sarà nei fatti concreti. C.Casini continua: “È inaccettabile che un videogioco che entra nelle case di milioni di italiani permetta a un bambino di 6-7-8 anni di creare una coppia gay che può anche adottare bambini” ci si chiede perché sia inaccettabile che nel videogioco coppie omosessuali ed eterosessuali siano identiche e vengano trattate allo stesso modo ma il prode C.Casini non esita a spiegarcelo: ”Lo sviluppo della sessualità di un adolescente presenta inizialmente aspetti di omosessualità e bisessualità, che poi si armonizzano e l'eterosessualità diventa la regola. Questi videogiochi intervengono in quel momento di sviluppo parziale, in cui è normale che ci siano tendenze omosessuali che rischiano di essere fissate. Questo è un modo per fissare l'omosessualità” in pratica lo psicologo newage insinua che l'omosessualità adulta è solo una devianza scaturita da una scorretta educazione del bambino che in sé è insieme eterosessuale, bisessuale e omosessuale. Insomma viene indotto a fare la scelta sbagliata a causa del videogioco. Siamo tornati indietro di qualche centinaio di anni insinuando che si sceglie di essere omosessuali e che questa scelta è in sé una devianza alla regola. Un applauso per C.Casini! Sulla sua faccia possibilmente. Voi ora vi domanderete: ma Giovanardi? Giovanardi rilancia: “È evidente che siamo davanti a una grande campagna delle lobby che vogliono promuovere certi valori. Questo non avviene solo con i videogiochi come The Sims, ma anche con libri destinati ai bambini che invece di proporre una famiglia con papà e mamma, quando si parla di genitori ne propongono una di un papà con un papà” il crociato unto da nostro signore si riferisce probabilmente a un libro che aveva portato nella trasmissione Agorà qualche settimana addietro, un libricino per bambini nel quale si spiega la famiglia e si asserisce che essa può essere formata da “una mamma e un papà” o “da due mamme” o “da due papà”. Immaginatevi “provaci ancora giova” che trova in libreria un'opera del genere, alla portata di tutti e per di più rivolta ai bambini! Avrà sfiorato l'attacco cardiaco per un pelo. Peccato non esista più l'indice dei libri proibiti ma questo non basta a fermare il nostro prode eroe che ha già promesso azioni legali contro la casa editrice del libretto.
Insomma il messaggio dei crociati è chiaro: la famiglia è formata da un uomo e una donna. Che si vogliano bene non è importante. Che si odino non è importante. Ce non si guardino, che si menino, che si insultino, nulla ha importanza a patto che ci sia un uomo e una donna. Questi tre oscuri personaggi della politica italiana forse non hanno capito che il mondo poco alla volta sta cambiando, la coscienza di molte più persone di un tempo è rivolta all'obbiettivo “pari diritti e pari dignità” e simili stupide dichiarazioni non fanno altro che compattare il fronte comune di chi condanna l'omofobia, anche quando malcelata dietro una presunta difesa dei valori della famiglia. Vogliamo una lotta alle ingiustizie reali e non questo. Vogliamo che ognuno possa vivere esprimendosi in pieno senza che qualcuno decida per lui che così non deve essere. Vogliamo che si smetta di creare una artificiale idea di “normalità” così da poter bollare tutto il resto come “devianza”. Vogliamo la libertà.


È ora di dire basta.

(chiunque voglia segnalare qualche avvenimento o notizia può contattarmi direttamente all'indirizzo noluntas@hotmail.it)

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