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citazione della settimana : "Mi chiedo cosa spinga a fissare la luce di una candela facendone il proprio sole" (...)

lunedì 23 maggio 2011

Sky Vs Current: cronaca di uno scontro

Current TV è un network internazionale che si occupa di informazione indipendente (sempre più merce rara) fondato nel 2005 dall'ex vicepresidente americano nonché nobel per la pace Al Gore assieme all'imprenditore e avvocato Joel Hyatt. Attualmente Current è presente, tra gli altri, negli Stati Uniti, in Irlanda, in Inghilterra e dal 2008 anche in Italia, per lo più ospitato dalla piattaforma satellitare Sky Italia che, però, ha deciso di terminare la collaborazione con Current Italia, specificando di averlo fatto a malincuore e solo a causa di richieste economiche esagerate avanzate dalla controparte unite ad un calo degli ascolti verificatosi nell'ultimo anno. Scatta la polemica ed è lo stesso Al Gore a mobilitarsi scatenando il caso ed accendendo la diatriba.

Ne sono state dette tante negli ultimi giorni, ma cerchiamo di riassumere ed ordinare i punti salienti della vicenda nel tentativo di fare un po' di chiarezza. Secondo Al Gore la decisione di non rinnovare il contratto a Current Italia non deriva dalla sede Milanese bensì direttamente da New York, niente meno che dalla News Corporation la multinazionale di Rupert Murdoch proprietaria di Sky Italia. Sempre secondo l'ex vicepresidente alla base della vicenda vi è l'annuncio di Current USA di assumere Keith Olbermann, un anchorman liberal molto critico sulla destra americana e che più volte è stato al centro di polemiche ed invettive contro il ricco repubblicano Ruper Murdoch e il suo impero mediatico. Al Gore rincara ulteriormente: “La News Corporation è una multinazionale con un programma politico molto preciso e quando ci sono voci che contrastano con la linea di Murdoch, lui semplicemente le spegne”. Strano, mi ricorda qualcuno. Si deve ammettere, al di là della vicenda, che Sky Italia fino ad ora è sempre stata una piattaforma che ha ospitato, anche grazie a Current Italia, inchieste e contenuti d'attualità che la televisione pubblica non ha mai passato e viene naturale chiedersi se questo cambiamento di tendenza, venuto d'oltre oceano, sia unicamente dovuto alla scelta di ospitare Olbermann su Current USA, ed è ancora il premio nobel della pace a fornire un'interessante spunto di riflessione. Secondo questi Sky sta cercando di entrare nel business del digitale terrestre, la vera prima forma concorrenziale alla grande piattaforma satellitare che si sia vista nel nostro paese, ma per fare questo è necessario l'appoggio del governo; ecco che mentre sino a qualche tempo fa non scorreva buon sangue tra Murdoch e il nostro premier (per varie vicissitudini di ordine economico e concorrenziale) ora i due potrebbero voler dialogare molto più pacatamente e lo scambio di favori per entrare nel digitale terrestre potrebbe risultare proprio nel tarpare le ali a Current Italia che più volte ha trasmesso servizi poco graditi al nostro presidente del consiglio. Sono sempre e solo supposizioni ma sapendo come vanno le cose il tutto non è poi così irreale, anzi appare sin troppo plausibile.

Come ha risposto Sky a queste accuse? Basta andare sul sito per leggere la loro difesa. Dopo avere precisato che Sky Italia è stata la piattaforma che nel 2008 ha creduto nelle potenzialità di Current TV lanciandola in esclusiva, il network satellitare imputa proprio a Current la “colpa” della risoluzione del contratto. Sky afferma che giunti alla naturale scadenza contrattuale è stata fatta un'altra offerta “in linea con il mercato, con il contesto economico e con le performance di Current” offerta non accetta con conseguente richiesta di “un aumento dei corrispettivi da parte di Sky pari al doppio di quelli attuali”. Inoltre Sky fa presente che la performance del canale non è in crescita, anzi tra il 2010 e il 2011 la perdita degli ascolti di Current TV è stata del 40%, dato che francamente di “prima botta” lascia un po' perplessi.

Parte una piccola guerra sui numeri, come accade sempre in questi casi, nella quale risulta difficile districarsi, chiunque abbia studiato un po' di statistica e/o abbia messo le mani su delle percentuali sa bene che è molto facile ottenere risultati in linea con quanto si vuole sottolineare ma non altrettanto mostrare che il procedimento utilizzato è controverso. Per chi voglia approfondire questa guerra sui numeri consiglio “Current Tv: la verità sui dati d’ascolto” dal blog del General Manager Italiano Tommaso Tessarolo. Che gli ascolti calino o crescano resta meritevole il fatto che recentemente Current Italia ha vinto il premio Hot Bird TV 2010 come migliore canale news europeo a pari merito con BBC World News.

Arriva la nuova mossa di Al Gore che, mostrando una certa lungimiranza, si affida al potere della rete (che contrariamente a quanto si possa pensare in Italia sta crescendo sempre di più) chiedendo a questa di diffondere la notizia di quanto stia accadendo lanciando un nuovo appello “Bisogna farlo sapere a Sky che gli italiani non sono d’accordo con questo abuso di potere. Devono farsi sentire anche gli abbonati minacciando di disdire il loro abbonamento se Sky non tornerà sui suoi passi”. La risposta non si fa attendere e la notizia vola tra blog, sui maggiori social network e molti abbonati cominciano a spedire lettere a Sky che a sua volta non tarda a rispondere sul proprio sito tramite l'amministratore delegato Tom Mockridge. Nella lettera si ribadisce che Sky non ha affatto deciso unilateralmente di sospendere il canale, bensì è stata fatta un'offerta lo scorso 13 maggio a Joel Hyatt per un rinnovo contrattuale di altri tre anni, offerta rifiutata con la richiesta del doppio della retribuzione stabilita per un cifra complessiva vicina ai dieci milioni di dollari il che è stato rifiutato anche a fronte del presunto calo di ascolti. In effetti può essere scaricata da tutti la digitalizzazione dell'offerta Sky del 13 maggio (con tanto di firma) per quanto, curiosamente, sia stato cancellato l'importo della cifra offerta a Current. Mockridge sottolinea, successivamente, che la vicenda non ha nulla a che fare con Olbermann che, peraltro, non sapeva neppure chi fosse prima della vicenda. Sorvolando sull'ultima affermazione appare evidente che di nuovo tutta la colpa viene riversata su Current.

Siamo arrivati all'ultimo capitolo della intricata vicenda, abbiate pazienza, ovvero l'ultima risposta di Current. Pare che poco meno di un mesetto prima della proposta di rinnovo (il 22 aprile per la precisione) fosse stato mandato un fax dall'amministratore delegato di Sky Italia Mockridge dal seguente incipit: “Come anticipato per telefono, confermiamo che, sfortunatamente, dati i pesanti e inaspettati tagli di bilancio, non siamo nella posizione di negoziare un rinnovo del contratto di trasmissione per Current Tv in questo territorio e che quindi l’attuale accordo scadrà il 7 maggio 2011” risultate in una secca interruzione delle trasmissioni, a partire dal 30 giugno come si legge successivamente, piuttosto unilaterale in effetti, con una compensazione pari a un milione di euro. C'è di più, l'ammontare della cifra offerta solo successivamente in merito al rinnovo triennale del contratto (quello del 13 maggio per intenderci) prevedeva un compenso proprio pari, pensa il caso, allo stesso milione di euro di cui sopra, a dire di current meno di un terzo del precedente contratto e, sempre secondo il network, una cifra troppo bassa per la sopravvivenza.

Insomma a fronte di ciò prende senso l'ipotesi che Sky, avendo fiutato odore di nascenti proteste, abbia tamponato la sospensione unilaterale della collaborazione con una offerta contrattuale dal compenso irrisorio che di fatto non poteva essere accettata, in modo da scaricare la colpa della cessata collaborazione proprio sull'emittente “silurata”. Se poi consideriamo che nel contempo si è sedata la diatriba tra Murdoch e Berlusconi proprio in un delicatissimo periodo di calo dei consensi (tra vicende giudiziarie, dichiarazioni anomale e votazioni varie) di quest'ultimo con conseguente rimozione del canale dai contenuti spesso molto critici (si pensi al Passaparola del giornalista Marco Travaglio regolarmente ritrasmesso proprio da Current Italia) verso questi, qualche sospetto viene anche su un presunto rapporto tra i due ricchi leader mediatici. Quale sia la verità non è, comunque, ancora dato sapere; non ci resta che attendere ulteriori sviluppi

2 commenti:

  1. I fatti sono questi: Sky offre a una tv che fa 3000 spettatori al giorno (la metà di Lady Channel…) 2 milioni di euro, quando l'anno prima ne prendeva 3. Possibile che non si possano mettere d'accordo?

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  2. Be sulle cifre c'è molta guerra, sia sul compenso (che curiosamente è stato cancellato dal facsimile della proposta di rinnovo) che sui dati di ascolto (manipolati probabilmente un po' da entrambe le parti visto che la matematica permette questo a chi la sa usare).

    Sono certo che non sia eguale da ambo le parti la voglia di giungere ad un accordo equo, altrimenti il problema si sarebbe già risolto, ma rimane il fatto che è una scelta bizzarra quella di silurare (perchè di questo si parla all'origine prima che arrivasse la proposta di rinnovo) un canale che ha vinto un premio come miglior canale news europeo e che quindi porta potenziale lustro a chi lo ospita.

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